Conosci ERG
Il nostro impegno
Il rispetto dei diritti umani è un aspetto fondamentale che vogliamo garantire, in un’ottica di sviluppo sostenibile, su tutta la catena del valore.
A partire dal Codice Etico passando per la Sustainability Policy, la Human Rights Policy, la D&I Policy, la Policy per la parità di genere sino alla Policy per il contrasto di episodi di violenza e bullismo, ci siamo dotati di strumenti di presidio del rispetto dei diritti umani che si applicano a tutti i dipendenti e controparti con cui Erg entra in contatto (tra cui ad es. partner commerciali, fornitori, soggetti terzi con cui sigla progetti di acquisizione).
Tutte le nostre policy si ispirano alla best practices internazionali sul rispetto dei diritti umani tra cui le principali sono: le linee guida dell'OCSE per le imprese multinazionali (MNE), la Dichiarazione sui Principi e nei Diritti Fondamentali del Lavoro, i principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, i principi e i diritti stabiliti convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), i diritti umani sul lavoro e la Carta internazionale dei diritti dell'uomo. ERG aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite e ai Womens’ Empowerment Principles (WEPs), tra le altre associazioni focalizzate sui diritti umani.
Il nostro impegno è volto ad evitare e punire episodi di lavoro minorile, lavoro forzato, e vuole garantire la libertà di associazione, pari remunerazione, l’uguaglianza tra le varie persone e riguarda tutte le persone con cui entriamo in contatto: dipendenti, donne, bambini, dipendenti di aziende terze e comunità locali.
Nella propria catena di fornitura il Gruppo ERG ha deciso di dotarsi di un Codice di Condotta Fornitori che definisce i principi e le norme di comportamento a cui ogni fornitore si deve attenere.
La selezione dei fornitori è presidiata dal Procurement, che verifica l’adesione ai valori e alle regole di comportamento del Gruppo ERG da parte di fornitori: infatti devono sottoscrivere, prima di intrattenere qualsiasi rapporto, il Codice Etico, il Codice di Condotta fornitori, il Modello 231, e le Norme Anticorruzione.
In base alle nostre politiche interne, tutte le nostre controparti sono soggette a:
- Valutazione della loro reputazione a livello globale: La violazione accertata dei principi contenuti nei documenti di riferimento o la presenza di ”alert” sulle tematiche monitorate comporta l’annullamento dei processi di valutazione e aggiudicazione in corso e di eventuali contratti già emessi, oltre all’esclusione dalla nostra Vendor List;
- Controlli in cantiere: tutte le aziende che operano presso i nostri siti siano esse appaltatrici o subappaltatrici devono rispettare tutti i requisiti in materia di salute, sicurezza e ambiente e i requisiti in materia di diritti umani, che sono requisiti vincolanti per l'aggiudicazione di contratti di qualsiasi natura e importo.
- Monitoraggio continuo dei fornitori: attraverso il Vendor rating, dal 2020 è attiva una dashboard che raccoglie tra gli altri gli indicatori ESG permettendo di avere una visione del profilo di rischio del fornitore. Quelli che presentano performance non adeguate nei casi più gravi (per esempio per il mancato rispetto dei diritti umani, lavoro forzato, lavoro minorile) sono soggetti ad inserimento in black list.
Per sensibilizzare i nostri dipendenti, organizziamo gli Evolving Talks che sono un format di ERG Academy dedicato alla diffusione di diversi temi, tra cui quelli relativi ai diritti umani attraverso la voce e le esperienze di persone che praticano attivismo, ricerca e divulgazione a livello internazionale, con una prospettiva interessante per i Paesi in cui siamo presenti.
Abbiamo anche svolto survey interne per analizzare la percezione da parte dei dipendenti di eventuali azioni discriminatorie o non inclusive.
Processi di Due Diligence
Al fine di prevenire casi di mancato rispetto dei diritti umani e premiare la parità di genere e l’uguaglianza, il Gruppo:
- Si è dotato di un sistema di policy a cui tutte le controparti si devono attenere coinvolgendo gli stakeholders;
- Definisce e mappa almeno una volta l’anno i rischi: sia specifici ed interni all’organizzazione, sia esterni, che possono riguardare tra gli altri fornitori e nuovi partner commerciali;
- Ha istituito organi di controllo quali:
- Organismo di Vigilanza: nella sua veste di Ethic Committee, vigila sulla corretta applicazione del Codice Etico, con specifico riguardo al rispetto dei diritti umani, alle pari opportunità, ecc. e gestisce le eventuali segnalazioni attraverso gli appositi canali (E-mail dedicata e posta ordinaria) messi a disposizione di tutti i dipendenti e dei terzi;
- Human Capital Committee: monitora l’effettiva applicazione delle Policy Human Right, Diversity & Inclusion, di Contrasto agli episodi di Violenza, Molestie e Bullismo, Parità di Genere e gestisce le segnalazioni relative al loro mancato rispetto (attraverso il nostro sistema di whistleblowing).
- Effettua monitoraggi continui, ad esempio tramite gli audit ESG sulla catena di fornitura;
- Ha implementato azioni correttive e punitive;
- Ha definito obiettivi sempre più sfidanti che promuovono l’uguaglianza e pari opportunità.