Il XIX secolo è stato il secolo del carbone. Il XX del petrolio. Il XXI sarà per noi secolo dell'energia verde. Si stima che nel 2040 il 35% di tutta la produzione di energia elettrica sarà da fonti rinnovabili*. L'eolico crescerà nel mondo di sette volte tra il 2012 e il 2040**, in Europa quadruplicherà. Già dal 2020 i costi di produzione saranno inferiori rispetto a carbone a petrolio. Il che significa che grazie alla maggiore efficienza e alla riduzione dei costi le rinnovabili iniziano a essere decisamente competitive.
Scenario e politiche energetiche
Negli ultimi anni si è raggiunta una consapevolezza diffusa sul legame diretto tra fenomeni quali l'emissione di gas serra e il riscaldamento globale e sulla necessità di mettere in atto azioni concrete per arrestare i cambiamenti climatici.
In Italia le attuali linee guida di politica energetica sono dettate dal Pacchetto per il clima e l'energia 2020 contenuto all'interno della strategia Europe 2020, che definisce gli obiettivi energetici da raggiungere entro il 2020 a livello di Unione Europea.
Nel 2011 la Commissione Europea ha definito la roadmap 2050 in cui delinea le linee guida per una quasi totale de-carbonizzazione della nostra economia andando oltre alla strategia 2020, con l'obiettivo finale di contenere il riscaldamento globale prodotto dal cambiamento climatico di origine antropica entro i 2°C. Come passo intermedio del percorso, a ottobre 2014 il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo sulla politica ambientale ed energetica per il 2030.
In questo contesto si inserisce anche l'accordo sui cambiamenti climatici di Parigi (COP21) sottoscritto da 196 Parti nel mondo.
I nostri progetti per il futuro
Nella transizione in atto emerge sempre più la centralità dello sviluppo delle fonti rinnovabili.
Noi abbiamo anticipato queste tendenze a livello mondiale attuando un radicale cambiamento nel nostro modello di business. Nel nostro piano industriale 2018-2022 abbiamo tracciato le linee strategiche dello sviluppo dei prossimi cinque anni.